Il settore beverage è in continua evoluzione. I nuovi trend si impongono di anno in anno: a volte si manifestano con fenomeni repentini e mode passeggere, ma in certi casi possono creare i presupposti per cambiamenti notevoli e radicali che, se attentamente colti e valutati, si tramutano in importanti opportunità di business. Il mercato ha sempre vissuto differenti epoche rappresentate dal boom di uno spirit: il caso del più nobile fra i distillati, il gin, è però riuscito a far storia a sé.
Con il gin, innanzitutto, siamo di fronte ad un fenomeno di portata globale, in grado di modificare anche radicalmente la cultura del bere, dalla produzione fino alla mescita. Non si tratta semplicemente della riscoperta di grandi cocktail classici che hanno riportato in auge un prodotto plurisecolare; l’attenzione va sempre più rivolgendosi anche nei riguardi del prodotto liscio, o tuttalpiù semplicemente miscelato nel più esemplare gin&tonic.
Un’onda lunga dunque, trainata dalla continua nascita di nuove distillerie, con la conseguente produzione di nuovi distillati e l’altrettanto ovvio impulso generato in altri comparti del settore beverage, come nel caso delle acque toniche.
The Gin Day nasce nel 2012, all’inizio della ‘Gin Era’, proprio per sostenere questo impulso al cambiamento e rispondere alle esigenze del mercato, oltre che ad anticiparne i trend, attraverso un format semplice ma efficace, in grado di dare un nuovo valore al concetto di B2B. La crescita, di edizione in edizione, in termini di presenze di brand e di operatori, ha testimoniato quanto l'aderenza dell’evento al settore beverage sia reale ed effettiva, promuovendo lo sviluppo, ancora in parte inespresso, di questo fantastico distillato.